Abstract
È stata recentemente approvata la norma ISO (ISO 14046 Water footprint – requirements and guidelines) per la definizione dell’impronta idrica (Water Footprint) (vedi box). Questo nuovo indicatore di sostenibilità ambientale permette di quantificare il consumo di acqua dolce associato, direttamente o indirettamente, alla produzione di un prodotto e confrontare e individuare le soluzioni più sostenibili.
A livello globale, il consumo medio giornaliero pro capite è pari a 3.800 litri di acqua dolce per individuo suddiviso tra consumo domestico diretto (3,8%) e il cosiddetto consumo “invisibile” legato ai beni acquistati sul mercato (96,2%). Tra i consumi invisibili il settore agroalimentare è preponderante (91,5%) rispetto a quello industriale (4,7%). Alla luce di ciò e considerando anche la diminuzione delle disponibilità globali di acqua dolce, il settore agricolo dovrà sicuramente ridurre i consumi di acqua.
Original language | Italian |
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Pages (from-to) | 56-58 |
Journal | Terra e vita |
Volume | 14 |
Publication status | Published - 2015 |
Keywords
- IR-100786
- METIS-310686